I tassi dei mutui continuano la loro inarrestabile discesa. Ma quanto si risparmia con i tassi bassi?
Nonostante la richiesta di mutui stia registrando una frenata, i tassi bassi attuali sono forieri di buone notizie per chi si trovi a stipulare oggi un mutuo, rispetto a quanto accadeva qualche anno fa. A giugno si sono registrati infatti alcuni piacevoli record, dal punto di vista della rata per l’acquisto della casa. Ecco quali.
Mutui a tasso fisso, Eurirs ai minimi
I mutui a tasso fisso in Italia (durate 20 e 30 anni) hanno registrato il minor costo di sempre, con un tasso dell’1,68%. Questo perché è sceso a nuovi record minimi anche l’indice Eurirs, su cui i mutui tasso fisso sono parametrati (l’Irs a 20 anni segnava, ad esempio, uno 0,65% il 25 giugno 2019).
Mutui a tasso variabile, minimi assoluti
A picco anche i tassi dei mutui a tasso variabile, grazie all’Euribor a sua volta sottoterra da diverso tempo. L’indice di riferimento per i mutui a tasso variabile con scadenza un mese, infatti, segnava il -0,39% il 25 giugno 2019), minimo assoluto.
Bce, ulteriore taglio in vista per i tassi sui depositi
Tutto ciò, unito all’aspettativa di un ulteriore taglio dei tassi sui depositi Bce, porterà le rate dei mutui a scendere ulteriormente da un livello che già si credeva talmente basso da poter solo risalire.
Spread bancari convenienti sui mutui
In questo scenario le banche non stanno contrastando il movimento al ribasso dei tassi “arrotondandoli” con i propri spread, ma stanno aggiungendo tassi a loro volta molto favorevoli, con Tan (tassi annuali nominali) che raggiungono al massimo l’1,3% per i mutui ventennali e restano sotto il 2% per le scadenze a trent’anni per il fisso e sotto al 2% per il variabile.
Tassi bassi sui mutui, un risparmio da 300 euro l’anno
In generale da inizio anno i tassi dei mutui hanno segnato un calo di 30 punti base, con un risparmio di circa 25 euro al mese e 300 euro l’anno se si considera un finanziamento da 130 mila euro a vent’anni.
Fonte:IL Sole 24 Ore